Fauna selvatica in Lombardia nel 2023 soccorsi oltre 11 mila animali feriti

Regione Lombardia ha stanziato 510.000 euro a favore dei C.R.A.S., Centri di recupero animali selvatici. Lo prevede una delibera approvata, mercoledì 13 Marzo, dalla Giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, di concerto con l’assessore al Territorio e Sistemi verdi, Gianluca Comazzi.

“In Lombardia – dichiara l’assessore Beduschi – sono attivi 9 centri di recupero della fauna selvatica, che nel 2023 hanno soccorso più di 11.000 uccelli e mammiferi sul territorio regionale, tra cui numerosi esemplari appartenenti a specie di particolare rilievo conservazionistico. La loro attività è preziosa per la salvaguardia di questi animali, che spesso rimangono feriti a causa di avvelenamento, incidenti stradali o per il contatto con i cavi dell’alta tensione e che grazie a questi centri possono essere recuperati, con benefici per la biodiversità lombarda”.

Nel triennio 2022-2024 Regione Lombardia ha erogato complessivamente 1.530.000 euro a beneficio dei C.R.A.S. e, anche per quest’anno, i fondi verranno suddivisi tra i centri sulla base dell’attività svolta, che comprende il numero di animali soccorsi e in virtù di altri requisiti di natura conservazionistica e tecnica che danno valore aggiunto alle strutture. Questi centri, insieme a Regione Lombardia ed Ersaf, partecipano alla ‘Rete regionale dei C.R.A.S.’, che garantisce linee omogenee di intervento per il soccorso e recupero della fauna selvatica sul territorio regionale e la fattiva collaborazione e condivisione delle proprie esperienze e competenze.

“Con questo stanziamento da oltre mezzo milione di euro – afferma l’assessore Gianluca Comazzi – garantiamo la continuità dei servizi di assistenza veterinaria erogati dai centri di recupero. I 9 C.R.A.S. presenti sul nostro territorio sono presidi fondamentali per il trattamento e recupero degli animali selvatici. Abbiamo dimostrato ancora una volta l’impegno di Regione Lombardia per la tutela del proprio patrimonio faunistico”.

“I C.R.A.S. – conclude Beduschi – sono attivi anche per una serie di attività che coinvolgono scuole e associazioni, per promuovere l’educazione ambientale attraverso incontri, visite guidate e altre iniziative. Questo lavoro mira a diffondere una maggiore consapevolezza sul nostro patrimonio naturale e per questo Regione Lombardia conferma la sua volontà di sostenere questa rete e il suo grande impegno”.

Sempre con lo scopo di tutelare la fauna selvatica, Regione Lombardia aprirà nei prossimi giorni la raccolta delle manifestazioni di interesse per investimenti volti alla messa in sicurezza delle linee elettriche e altre infrastrutture aeree, finalizzate a prevenire le collisioni dell’avifauna. La raccolta dei progetti, che potranno pervenire sul portale www.bandi.regione.lombardia.it/servizi/home dal 18 marzo al 18 aprile, è finalizzata a sondare l’opportunità di aprire un successivo bando ad hoc.

Di seguito, i C.R.A.S. autorizzati sul territorio regionale

C.R.A.S. Cascina-Fornace (Comune di Codevilla – Associazione Cascina Fornace PV);

C.R.A.S. la Fagiana (LIPU – MI);

C.R.A.S. Loghino Bosco (Ass. Anpana Mantova – MN);

C.R.A.S. del Parco dell’Adamello – (Comunità Montana di Valle Camonica – Associazione ‘LontanoVerde’ – BS);

C.R.A.S. Parcobaleno (Coldiretti di Mantova – Associazione Antecittà – MN);

C.R.A.S. San Rocco (Provincia di Sondrio – SO);

C.R.A.S. Stella del Nord (Associazione LEIDAA – Calolziocorte – LC);

C.R.A.S. Valpredina (WWF Bergamo – Brescia – BS)

C.R.A.S. Vanzago (WWF Vanzago MI). 

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